Storia
È il 1890 quando Romeo Morganti, romano di provenienza e di professione speziale, si appassiona al mondo del caffè.
In una fase in cui, difficile a credersi al giorno d’oggi, il caffè era venduto a crudo e cotto all’acquirente, Morganti progetta e fa costruire una delle prime macchine torrefattici.
Nasce così la Torrefazione Morganti, una piccola impresa ingranditasi e distintasi per la sua eccellenza nell’arco di ben quattro generazioni e più di cento anni.
Il segreto di questo successo? Lo stare al passo con i tempi senza tralasciare la vocazione artigianale.
Il Catalogo e i Prodotti più Apprezzati
Da oltre un secolo, Morganti cura in prima persona la scelta e la selezione del caffè crudo nei paesi di origine (America centrale, America meridionale, India e Africa) per offrire ai suoi clienti un’ampia gamma di miscele di prima qualità.
La torrefazione romana presenta prodotti per bar e ristoranti, per la casa e addirittura per l’ufficio, dai chicchi alle cialde monodose, spaziando dagli aromi classici a quelli più esotici.
Potrete anche trovare caffè decaffeinato, biologico o prodotto nel rispetto dei valori etici dell’equo e solidale.
La Miscela Originale Romeo Morganti, dal gusto deciso, è senza dubbio la più famosa e apprezzata dai consumatori ma per rendere più gustoso il vostro coffee break, Morganti si è fatta in tre col suo liquore al caffé, i cioccolatini, e i grani di caffè ricoperti al cioccolato.
La Cucina Tipica del Lazio
La cucina laziale ha il pregio di sposare ingredienti poveri e ricette gustose: questi i punti di forza di una tradizione gastronomica che ha conquistato il mondo.
La presenza di colline favorisce nel Lazio la coltivazione della vite e dell’olivo che si traducono in vino e olio di prima qualità, sempre presenti nei piatti in cui si mette a frutto la ricca produzione ortofrutticola e cerealicola delle pianure.
Nell’ambito dell’allevamento, se sono gli ovini a farla da padrone, merita una menzione anche la cucina dei bovini: è nel Lazio, infatti, che si è sviluppata la cultura del “quinto quarto”, ovvero delle parti meno pregiate del manzo (coda di bue, pajata, ecc.).
Immancabile, poi, la pasta: chi non ha mai gustato un bel piatto di carbonara, amatriciana o gricia?
A fine pasto, poi, un buon caffe Morganti non può mancare.
