Itineris, la passione per la birra

Una grande passione per la birra e per la lavorazione artigianale della stessa è alla base del birrificio ITINERIS. Quest’azienda nasce nell’autunno del 2010 grazie al birraio Claudio che, dopo essersi messo alla prova in numerosi birrifici di caratura nazionale ha deciso di creare un nuovo laboratorio che si caratterizzasse per un forte legame col territorio delle sue origini: la Tuscia.
Così il birrificio nasce a Civita Castellana in una ex fabbrica di ceramica recuperata a questa nuova produzione artigianale.
Civita Castellana è terra di Falisci, una popolazione orgogliosa che si insediò in quei territori contesi tra etruschi e romani e che qui lascia le eredità di un mondo antico fatto di sapori quasi dimenticati i quali rivivono oggi grazie alle ricette di ITINERIS.

Prodotti Itineris

Le birre di ITINERIS prendono il nome dalle importanti arterie stradali che fin dall’antichità hanno attraversato il territorio della Tuscia.
In principio fu l’Amerina: stile belga ad alta fermentazione con coriandolo e bucce di arancio per rievocare profumi autunnali, malto e luppolo bilanciati per creare una birra “semplice” come semplici sono i tracciati della via da cui prende il nome.
Gusto più intenso e volume d’alcol superiore caratterizzano, invece, la Francigena preparata in tipico stile trappista e rifermentata direttamente in bottiglia. Questa birra presenta un sapore corposo che, verso la fine, lascia in bocca un retrogusto mielato.
Sei gradi e mezzo di volume alcolico, invece, per la Flaminia: colore scuro e toni caldi di caffè e cioccolato che scompaiono sul finale per lasciare il posto ad un retrogusto piuttosto secco.
Poi c’è la birra buona per tutti i palati: la Cimina, leggera e dal sapore amabile, rinfrescante d’estate ma piacevole anche con i primi freddi, è caratterizzata da un colorito opaco tipico del frumento con il quale viene preparata.

Cucina tipica della Tuscia

Alla Tuscia non mancano piatti di abbinare alle diverse tipologie di birra esistenti. Dal pesce del lago di Bolsena alle tipiche zuppe della provincia viterbese, prima fra tutte, l’acqua cotta. Non mancano, poi, i primi piatti tra i quali spiccano il fieno canepinese e i cosiddetti lombrichelli impastati con acqua e farina. Il tutto, quindi, non può che essere accompagnato da una buona birra come l’Itineris Cassia, dall’antica via consolare che univa Roma a Florentia.

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